Donazione significato
La donazione rappresenta un negozio giuridico con cui il donante manifesta la volontà di arricchire il donatario senza il conseguimento di un corrispettivo.
Perché si parli di donazione occorre verificare la presenza di due elementi peculiari, quali lo spirito di liberalità (o animus donandi) da parte del donante e l’arricchimento, cioè l’incremento del patrimonio, del donatario (ovvero la persona che riceve la donazione).
Il donante deve essere in possesso della capacità di agire per poter effettuare questo atto volontario e irrevocabile. Non possono pertanto donare i minori, gli inabilitati, gli interdetti e le persone soggette ad amministrazione di sostegno.
Donazione: oggetto
L’oggetto di questo particolare contratto può essere costituito da un qualsiasi bene, mobile o immobile, presente nel patrimonio del donante. Può essere, inoltre, donata anche la nuda proprietà con riserva di usufrutto da parte del donante. La donazione non può riguardare, invece, un bene futuro, ovvero un bene non ancora presente nel patrimonio del donante al momento dell’atto.
La donazione può essere revocata con richiesta all’autorità giudiziaria in alcune particolari condizioni. Tra queste troviamo:
- l’ingratitudine del donatario: si verifica nel momento in cui il donatario ha commesso reati gravi nei confronti del donante, dei suoi congiunti o del suo patrimonio;
- la sopravvenienza di figli o discendenti del donante.
Donazioni: ruolo del notaio
Per effettuare una donazione è necessario stipulare un contratto (ai sensi dell’articolo 769 del codice civile) sotto il controllo di un notaio per atto pubblico in presenza di due testimoni.
Il ruolo del notaio è essenziale per individuare le soluzioni giuridiche ottimali al fine di scongiurare eventuali futuri contenziosi familiari e problemi di commerciabilità dei beni donati.
Si tratta, infatti, di un atto rischioso per cui è consigliata la presenza di un professionista esperto nel campo soprattutto per la caratteristica irrevocabilità della donazione. Ad eccezione delle condizioni di revoca, infatti, dopo aver donato non si torna più indietro.
Le uniche donazioni che non richiedono la forma dell’atto pubblico sono quelle relativa ad un bene di scarso valore economico. In tal caso è sufficiente la consegna materiale del bene e la dichiarazione verbale da parte del donante.