La successione ereditaria a causa di morte (o mortis causa) è un istituto giuridico per cui al decesso del titolare (de cuius) di un patrimonio o di titoli patrimoniali subentrano uno o più soggetti. Vengono per questo avviate delle pratiche al fine di trasferire i beni del defunto agli eredi, che subentrano nella titolarità del patrimonio o di una parte di esso, e ai legatari, che subentrano nella titolarità dei singoli diritti.
Si distingue tra successione testamentaria, regolata da un apposito testamento, e legittima quando, in assenza di testamento, viene disciplinata soltanto dalla legge.
Successione a causa di morte
In caso di successione a causa di morte è necessario adempiere a degli obblighi fiscali imprescindibili per l’accesso ai beni disponibili.
Entro dodici mesi dall’apertura della successione i diretti interessati sono chiamati a presentare una dichiarazione di successione presso l’ufficio competente dell’Agenzia delle Entrate, per via telematica o tramite un intermediario abilitato. All’interno della dichiarazione devono essere inserite le generalità dei successori e la descrizione analitica di beni e diritti oggetto della successione e soggetti all’imposta con il relativo valore. Sono da allegare i seguenti documenti:
- certificato di morte del defunto;
- fotocopia dei documenti di identità del defunto e degli eredi;
- autocertificazione dello stato di famiglia degli eredi;
- titoli di provenienza degli immobili caduti in successione;
- dichiarazioni bancarie con elenco di conti, depositi e tutte le attività e passività intestate al defunto presso i relativi istituti di credito.
Per inoltrare queste pratiche è previsto il pagamento delle imposte di successione a cui si aggiungono le imposte ipotecaria e catastale.
Questa dichiarazione deve essere presentata anche in assenza di beni immobili appartenuti al defunto.
Per poter ricevere un’eredità di cui si è legittimi successori, occorre esprimerne l’accettazione tramite un ricevuto dal notaio oppure dal cancelliere del Tribunale della località presso cui il defunto ha avuto il suo ultimo domicilio.
Per legge è prevista anche la possibilità di rinunciare all’eredità spettante. In tale eventualità bisogna formalizzare l’intenzione di rinunciare all’eredità o accettare con beneficio di inventario. Quest’ultima formula permette di non essere costretti a pagare i debiti ereditati dal defunto,
Successione: perché rivolgersi al notaio?
Per la gestione della successione il ruolo del notaio si rivela particolarmente importante. Nello specifico, per la successione a causa di morte il notaio può:
- aiutare i successori a redigere e presentare tempestivamente la dichiarazione di successione;
- coadiuvare gli eredi nelle pratiche per l’accettazione o la rinuncia dell’eredità oppure per presentare l’accettazione con beneficio di inventario;
- occuparsi della voltura catastale a favore degli eredi dell’intestazione dei beni immobili oggetto dell’eredità presso gli uffici catastali
- svincolare i conti correnti o i titoli eventualmente appartenuti al defunto
La consulenza notarile permette quindi di rispondere in modo puntuale e professionale alle esigenze di chi deve realizzare delle pratiche successorie.